28/2/2015.
Regista: Clint Eastwood. Sceneggiatura: Jason Hall. Interpreti: Bradley Cooper,
Sienna Miller, Luke Grimes, Jake McDorman, Kyle Gallner. 132 min. USA. 2015.
Giovani-adulti. (VSD) Oscar per gli effetti sonori.
Clint Eastwood racconta la storia di Chris
Kyle, cecchino dell’esercito nordamericano nella guerra dell’Iraq. Il film
inizia in un modo classico, con un convoglio americano per le strade di
Fallujah sotto l'occhio vigile di Kyle, che lo protegge dal tetto di una casa.
Un flashback mostra chi è Chris Kyle: un texano medio, di poca cultura, che
faceva lavori temporanei e frequentava i rodei per divertirsi fino a quando il
11-S lo ha toccato, e si è arruolato “per difendere il suo paese”. Il suo
lavoro salva molte vite, ma lo colpisce profondamente.
A ottantaquattro anni, Clint Eastwood sorprende
per il polso fermo, come uno dei registi che credono nell'epica dell’azione nei
film di guerra, e per la sua chiarezza di idee per scegliere che cosa e come
raccontare una storia. American sniper
racconta la guerra de Kyle, e nient'altro. Eastwood non parla di tempi e
luoghi, ed evita di polemizzare sulla guerra in Iraq, ora ampiamente messa in
discussione nel suo paese. Mostra chiaramente la brutalità assurda della guerra
e come influisce nel cecchino, il cui carattere si rarefà, convertendo la sua
famiglia in un'altra vittima del conflitto.
Il film di Eastwood si svolge su due fronti:
militare e civile. In Iraq, Kyle ha nostalgia per la sua famiglia; negli USA, pensa
solo alla guerra, ai suoi compagni di squadra e ai suoi nemici. Entrambi i
fronti sono sottolineati da una sottile colonna sonora, da una fotografia
satura in modo di sottolineare i contrasti, e dall’interpretazione di Bradley
Cooper, che per la prima volta ha fatto un gran lavoro drammatico. Il film
ricorda il premio Oscar The Hurt Locker,
un altro film bellico e intimista che racconta come la guerra colpisca il
soldato e faccia riflettere sul concetto di eroe; ma questo offre anche alcuni
grandi momenti nello azione in stile classico più puro.
Fernando Gil-Delgado. ACEPRENSA.
Pubblico: Giovani-Adulti. Contenuti: V, S, D
(ACEPRENSA)
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