22/2/2014.
Regista: John Lee Hancock. Sceneggiatura: Sue Smith, Kelly Marcel. Interpreti:
Emma Thompson, Tom Hanks, Colin Farrell, Paul Giamatti, Jason Schwartzman. 125
min. USA. 2013. Giovani.
Saving Mr. Banks si concentra su un episodio della vita
della scrittrice australiana Pamela L. Travers, autrice di Mary Poppins,
in particolare del suo breve soggiorno a Hollywood con la Walt Disney per
negoziare la vendita dei diritti della sua opera per fare un film.
Pamela è una donna di carattere molto
british, boriosa, piena di stranezze e complessi, che odia il modo di vita
americano, Hollywood, e soprattutto i cartoni animati. Walt Disney incarna
tutto ciò che odia, ma non perciò lascia di essere un gentiluomo, e dovrà usare
tutte le sue abilità per convincere l’antipatica di Miss Travers che gli
permetta di fare un musical della sua storia. In realtà, il grande trucco
narrativo del film sono i flashback in cui noi comprendiamo non solo la
gestazione letteraria di Mary Poppins, ma
anche l'anima tormentata di questa donna, le sue ferite e le sue paure. È
proprio in questa zona degli affetti inconfessati e ricordi ricorrenti, dove
Disney troverà i partner necessari per conquistarsi questa donna impossibile.
La cosa migliore del film è il tono: rilassato,
ma non frivolo, fresco, ma non superficiale, comico ma senza danneggiare la
drammaticità dei flashback. Il regista John Lee Hancock aveva già avuto a che
fare con il dramma in The Blind Side,
senza cedere a eccessi melodrammatici. Ma il successo di questo sforzo sarebbe
stato impossibile senza l'eccellente lavoro di Tom Hanks, Emma Thompson e il
personaggio secondario Paul Giamatti. Colin Farrell è corretto, ma rimane un personaggio
subordinato.
Il risultato è un film interessante, molto
gradevole, e che, in fondo, lo spettatore interiorizza come un bell’omaggio a quel
film immortale della nostra infanzia che è Mary Poppins. Juan Orellana. ACEPRENSA.
Pubblico:
Giovani. Contenuti: -- (ACEPRENSA)